MISTERI DEL DOLORE (Martedì e Venerdì)
Contempliamo i misteri del dolore sofferto da Gesù nel donare la vita per noi. Il dolore è stato molto presente nella vita di Padre Bernardo Sartori, sia il dolore fisico che quello dell’anima, sia quello privato che quello delle tantissime persone che a lui si rivolgevano per avere aiuto, sostegno, soluzione di problemi. Sapeva caricare su di sé il dolore degli altri e si dava pena lui stesso di intercedere presso il Signore con preghiere costanti, sacrifici e penitenze. Due piccoli fatti ce ne danno conferma: Racconta un Fratello Comboniano che una domenica Padre Sartori svenne per la debolezza, perché si rifiutava di prendere cibo. Diceva: “Molti muoiono di fame. Io sono vecchio e inutile, non devo mangiare a tradimento.”
Un altro esempio quando il nipote, arrivato in Africa per aiutare lo zio, prese la malaria. “No, no, disse, tu hai lasciato la famiglia per venire ad aiutarmi,ora non devi metterti a letto. E’ meglio che mi ammali io al tuo posto!” Così scese a patti col Cielo e, inspiegabilmente, il nipote Tonin guarì,
mentre lui venne ricoverato in ospedale.
Primo Mistero del Dolore : GESU’ PREGA NELL’ORTO DEGLI ULIVI (Lc 22, 39-43)
Gesù, prima di essere catturato, si ritirò a pregare con i suoi discepoli; cominciò a provare tristezza e angoscia e a sudare sangue al pensiero di ciò che gli sarebbe accaduto. Anche Padre Bernardo dovette sopportare delle prove nella sua vita: la prima opposizione del padre alla sua decisione di entrare in seminario; il riscontro della malattia che lo costrinse a rimandare la partenza per le missioni; la fatica di incontrare i musulmani e le loro ostilità; la consapevolezza della sua fragilità e pochezza di fronte alle richieste del Signore. In tutte le prove, non cedette mai alla disperazione, ma confidò sempre nell’aiuto del Signore e della Madonna.
Preghiamo
Maria, aiutaci ad essere fedeli a Dio anche quando è difficile e tutto ci porta ad allontanarci da Lui.
Padre Nostro
Ave Maria
Gloria al Padre
Secondo Mistero del Dolore : GESU’ E’ FLAGELLATO (Mc 15, 12-15)
Pilato ordinò ai soldati di flagellare Gesù, il quale non oppose resistenza.
Padre Sartori aveva la stoffa del “grande capo”, un temperamento caparbio e impetuoso, capace di passioni forti e di scelte decise: tutto questo avrebbe potuto farlo diventare un dominatore, sempre pronto a primeggiare sugli altri. Invece, con l’aiuto del Signore e della Vergine Santa, lavorò su se stesso, cercò l’umiltà e il nascondimento, lasciò che altri fossero primi e si fece povero e semplice, “bauco”, come era solito dire di sé.
Preghiamo
Quando ci accorgiamo che i nostri atteggiamenti sono fonte di sofferenza per gli altri, Maria donaci il coraggio di cambiare il nostro cuore per assomigliare sempre più a te.
Padre Nostro
Ave Maria
Gloria al Padre
Terzo Mistero del Dolore : GESU’ E’ CORONATO DI SPINE (Mt 27, 28-29)
I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela conficcarono sul capo.
Per Padre Bernardo, la preoccupazione di raggiungere chi aveva bisogno o l’ansia di far conoscere la bontà di Dio e della Vergine a chiunque ne fosse all’oscuro, erano come spine nella mente. Quante corse con la sua moto o a piedi nella savana per incontrare i suoi neri, quante preghiere e lettere scritte per i lontani che chiedevano aiuto! Un giorno, lungo il sentiero incontrò anche spine o stecchi veri intinti di veleno, preparati contro di lui. Ma rimase indenne perché le punte, inspiegabilmente, si girarono verso
l’esterno del sentiero.
Preghiamo
Madonna Santa, fà che nella nostra mente ci siano sempre pensieri buoni verso le persone e le situazioni. Fà che non giudichiamo mai gli altri con superbia e non ci accontentiamo di essere felici da soli.
Padre Nostro
Ave Maria
Gloria al Padre
Quarto Mistero del Dolore : GESU’ SALE AL CALVARIO PORTANDO LA CROCE (Gv 19, 17)
A Gesù venne fatta portare una pesante croce sulle spalle, un peso sotto il quale cadde per ben tre volte.
Nella sua vita, Padre Sartori si affiancò a Gesù nel portare la croce di tante persone sofferenti, per sollevarle un po’ dal dolore che altrimenti le avrebbe schiacciate. Un giorno scrisse così: “Sappiamo che dopo Gesù, il Giusto, bisogna che i suoi seguaci siano trattati alla stessa maniera. Dio si china con tanta pietà sul peccatore, ma domanda le sofferenze dei buoni… La sofferenza è una rassomiglianza con Gesù, una sconvolgente elezione da parte di Dio… Il più grande amore che Dio possa manifestarci, è quello di volerci vicini a Lui su quel Calvario ove coloro che vogliono veramente seguirlo partecipano assai da vicino alla sua opera di salvezza del mondo. Noi siamo il corpo di Cristo. Noi dobbiamo patire per entrare nella gloria, portandoci quelli che il Padre ci ha affidato”
Preghiamo
Maria, stà accanto a chi soffre, a chi è solo o disperato e fà sentire il tuo amore di madre che sostiene, cura e consola. Insegnaci come stare vicini alle persone che sono nel dolore.
Padre Nostro
Ave Maria
Gloria al Padre
Quinto Mistero del Dolore : GESU’ MUORE IN CROCE (Lc 23, 33-46)
Erano le tre del pomeriggio, quando Gesù, dopo aver chinato il capo, emise lo spirito.
Come il chicco di grano se non muore non porta frutto, così fece Gesù donando la sua vita per noi. Padre Bernardo si era preparato tutta la vita alla morte, cioè all’incontro con Dio. Il mattino di Pasqua, del 3 aprile 1983, era in preghiera davanti al tabernacolo, quando la morte lo colse, pronto, con la lampada accesa, come a ricordare la luce della sua fede incondizionata nel Signore e il calore del suo amore generoso e gratuito.
Sul suo volto un’espressione di grande pace, quella di chi ha raggiunto la meta desiderata. Come sarà stato felice di incontrare Gesù e Maria!
Preghiamo
Aiutaci, o Maria, a far morire dentro di noi l’egoismo, le chiusure verso gli altri, la nostra resistenza nel seguire quanto il Signore vuole da noi. Fà che pensiamo con gioia al nostro incontro con te.
Padre Nostro
Ave Maria
Gloria al Padre